Era un caldo pomeriggio d'estate e Marco ha insistito tanto che il suo amico Pietro doveva uscire con lui per andare a rinfrescarsi in piscina. Pietro stava studiando per fare gli esami universitari, doveva laurearsi in biologia marina. Amava gli animali acquatici ed amava il mare in generale. Le chiamate al cellulare si facevano insistenti, ma lui non voleva deludere il suo migliore amico. si erano conosciuti durante un corso di ceramica, ed adesso erano rimasti amici, perché sedevano sempre assieme in prima fila ed andavano sempre a cambiarsi assieme nello spogliatoio per indossare la divisa da lavoro. dopo nove mesi assieme, che facevano anche la strada del ritorno assieme, Pietro si era fortemente affezionato a Marco e dato che qui continuava a chiamarlo, non voleva deluderlo assolutamente.
Smise di studiare e rispose al cellulare: "Che vuoi?"
"Amicone, volevo solo invitarti in piscina assieme, ci facciamo accompagnare da un mio amico. Vieni?"
Pietro: "Va bene, ho finito di studiare e vengo".
Si preparò per andare in piscina con lui, disse alla madre che doveva uscire e la madre lo accontentò.
Sceso di casa, lo telefonò nuovamente per sapere dove fosse, si diedero appuntamento davanti la villa comunale e li lo aspettava. Vide passare una FIAT 500 vecchio modello, era dell'amico di Marco, che lo stava chiamando. Si salutarono con la stretta di mano ed il bacio sulla guancia e salì in macchina, con dentro il suo borsone. Chiese come si chiamasse l'amico, si chiamava Giorgio e veniva da un paese vicino a quattro chilometri. Conosceva Pietro perché lo seguiva su Tik Tok ed era un suo fan sfegatato. Pietro era felicissimo di stare in macchina con un suo fan, non gli importava della macchina. si avviarono verso la piscina comunale e appena entrarono, andarono negli spogliatoi a cambiarsi. Pietro apprezzava la forma fisica del suo amico, lo aveva visto parecchie volte, quando era il momento di andarsi a cambiare per mettersi quella divisa. Ma ora non erano più al corso di ceramica, erano in piscina e voleva vedere i risultati di Marco. Erano tutti e tre in costume da bagno e Pietro era quello dal fisico più comune, senza muscoli e peloso, gli altri due erano glabri e muscolosi.
Pietro non voleva tuffarsi subito in piscina, voleva stare con i suoi amici, era venuto per la scusa della piscina, in realtà voleva vedere che fisico aveva il suo amico, compagno di corso affezionato. Aveva un bel fisico asciutto e ben definito.
Poi venne un altro ragazzo, uno proveniente dal quartiere peggiore della città dove veniva Giorgio. Lui lo conosceva benissimo e conosceva anche quel bruttissimo quartiere. Dove girava droga, contrabbando, prostituzione e criminalità varie.
Si avvicinò che voleva attaccare la lite: "EH, non potevano unirsi meglio, meglio non vi potevate unire"
Pietro rise, perché per lui era un complimento, gli piaceva stare con Marco, per questo si sedevano sempre assieme durante il corso, anche se c'erano altre persone. Conosceva la famiglia di Marco e lui non conosceva la famiglia sua. Giorgio a Marco si erano resi conto che quello voleva solo litigare, ma Pietro era molto ingenuo e vedeva la vita rosea. Per lui la vita era una cosa bellissima da ridere ogni giorno. Anche se aveva oramai quaranta anni suonati.
Il bullo si avvicina e viole testare gli addominali scolpiti di Marco e di Giorgio.
Iniziava a dire parole fuori posto, parole scioccanti, parole disdicevoli,
Marco non ce la faceva più aveva perso la pazienza e si alza, continua ad avanzare verso di lui e gli tira un pugno in pieno volto.
Il bullo reagisce tirandogli i pugni nello stomaco, poi insiste e continua a punirlo, vede che il bullo risponde a tirare pure lui i pugni in pieno stomaco. La lotta si fa più avvincente. Due pugni ciascuno, sembra una cosa fatta a gioco, non sembra una vera lotta. Pietro si rende conto che non deve temere niente, si avvicina pure lui, vuole provare il test degli addominali, chi ce li ha più duri. Inizia a massaggiare lo stomaco del suo amico dicendo: "Qui si trova la bocca dello stomaco".
Era evidente che voleva solo toccargli il six packh. Il bullo lo provoca e di conseguenza Pietro si gira e tira pugni nel suo stomaco. Vede che lui ci sta e para bene i colpi. se la ride pure e Pietro continua a colpirlo più forte, si sta eccitando, vede che ha un fisico resistente e si eccita fortemente. Ad un tratto sente ridere tutti i presenti, si rendono conto che pure Pietro è un amante del Gut Punch.
Il bullo si presenta: "Ciao, mi chiamo Pietro, come te, sono un tuo grandissimo fan, ti seguo sempre su Tik Tok ed Instagram. Mi piacciono i tuoi contenuti. Non sapevo che fossi un appassionato di Gut Punch. Lo sai che nel nostro quartiere lo facciamo quasi spesso?"
Pietro: "Non lo sapevo, pensavo che fosse una cosa solo americana".
Il bullo Pietro: "Ma no, pure da noi si fa, mi piace tanto darle e pure prenderle. Per me è solo un grande piacere. Anche prenderle da te è stato bellissimo".
Pietro era felicissimo di aver realizzato il suo sogno e rise di gusto. Poi rise anche il suo amico e risero tutti assieme. Da allora passarono tutta la serata assieme parlando del più e del meno e parlando anche di addominali scolpiti e di che forma devono essere per essere belli. Arrivata l'ora di cena dovettero accompagnarlo a casa, per non far preoccupare sua madre e suo padre.
Accompagnandolo a casa, cenò con la sua famiglia e poi riprese a studiare. Quel caldo pomeriggio non se lo scorderà mai, ha finalmente toccato dei veri addominali ed anche quelli del suo migliore amico.


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