sabato 13 giugno 2015

Gut Punch nerd


Durante una serata in sala giochi, un ragazzo era rimasto a giocare per ore, un certo Stefano, qui in basso con il papillon, ed il gestore della sala giochi, Michele, qui in alto, un ragazzo nerd pure lui, si accorse che era tardi, e siccome era un appassionato di pugni agli addominali, si era accorto più volte che Stefano si sventolava con la maglietta per il caldo, allora chiuse il cancello della sala giochi, facendolo spaventare. Poi, automaticamente si spensero tutte le luci ed anche i videogiochi. Stefano si arrabbiò, andò da Michele, il titolare, e disse di restituirgli i soldi, che stava finendo di giocare, Michele gli disse che non era possibile un fatto del genere, allora decisero di fare una gara a pugni agli addominali, il più giovane dei sue accettò la sfida, se vinceva lui gli venivano restituiti i soldi, altrimenti niente da fare.
Siccome Stefano era arrabbiatissimo, sferrò un pugno in pancia al titolare della sala giochi, e Michele si accorse che lo ha tirato con violenza, ma non sentì nessun dolore, allora, Michele diede un pugno allo stomaco di Stefano e principalmente non gli fece un gran danno, allora gli invitò a tirare altri pugni, e Stefano colpì il giovane proprietario e commesso della sala giochi, alla zona alta degli addominali, e lo colpì anche ai suoi pettorali, che le sue bretelle li evidenziavano.
Michele assestò due velocissimi pugni all'addome di Stefano, che tenne duro ancora un po', Stefano colpì Michele alla zona dell'ombelico, e non successe nulla, ovvero, che non avvertì nemmeno il minimo del dolore.

Michele diede un pugno fra i pettorali e gli addominali del più giovane, e lo piegò in due, facendolo sputare saliva, "hai visto che ti ho battuto?" disse il titolare, "ora niente soldi in dietro"
e gli diede un calcio da dietro "pure i calci adesso?" chiese Stefano, e gli tirò un altro pugno alla parte bassa dell'ombelico, facendolo tramortire a terra, "adesso me li devi restituire" disse Stefano nel vedere il suo avversario che si contorceva a terra, ma Michele si alzò di scatto, e gli diede pure lui un pugno nella parte bassa dell'addome, poi video che il ragazzo era piegato in due e tratteneva i dolori, "inutile che fai finta che non senti niente" disse Michele a Stefano, "non vedi che ti ho battuto?"
Stefano volle prendersi la rivincita, e nel tentativo di tirare un pugno allo stomaco del titolare, gli arrivò a gran velocità un pugno nel suo basso ventre e lo stese a terra dolorante, e gridava a terra, Michele aspettò che il ragazzo si riprendesse, e appena riprese le forze, aprì il cancello e lo fece uscire con le buone soddisfatto di aver partecipato per la prima volta ad un vero gut punch decente, meno soddisfatto Stefano, che tornò a casa a mani vuote e perplesso da una sfida che non conosceva, ma lo incuriosì tanto che desiderò prendere una rivincita, sempre con la stessa persona.
Così immaginò come poter avere la rivincita nel frattempo che se ne tornava a casa.

1 commento:

  1. I love your stories! The hottest one for me is definitely the one below this about the gutpunch battle at the beach since Valerio is so hot. I write my own gutpunch stories too at gutpunch-humiliation.blogspot.com. Come over and have a read! :)

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